PIER LUIGI CELLI: CE NE FOSSERO COME PROFUMO - ALESSANDRA RAUTI: LA MIA CARRIERA NON È STATA AFFATTO VELOCE, LAVORO IN RAI DA 20 ANNI - ROTELLI HA OSPEDALI E NON È IL ‘RE DELLE CLINICHE’ - TREMONTI NON HA LA BACCHETTA MAGICA. MENO MALE! - SE A CRAXI CHE RUBAVA TIRAVANO MONETINE, A SILVIO CHE SCOPA COSA TIRERANNO? - PROFUMO SI SACRIFICA PER IL BENE DEL PAESE. MA HA GIÀ FINITO I SOLDI DELLA LIQUIDAZIONE??...
Riceviamo e pubblichiamo:PIERLUIGI CELLI E SIGNORA Lettera 1Caro Dago, la mie valutazioni su Alessandro Profumo le ho sempre espresse pubblicamente. L'uomo non ha un carattere facile - questo è risaputo - e a volte ci siamo trovati in disaccordo sulla gestione dei collaboratori. Ciò non toglie che per visione strategica, coraggio delle scelte, capacità di leadership e credibilità internazionale sia uno dei migliori manager in circolazione. In buona sostanza è una risorsa davvero preziosa per il Paese... Ce ne fossero come lui. Un saluto
Pier Luigi Celli
ALESSANDRO PROFUMO E MOGLIE SABINA RATTI Lettera 2Gentile Dagospia ,
sono Alessandra Rauti vosta lettrice, nonche' cognata del sindaco di Roma e neopromossa in RAI. Per dovere di cronaca vi informo che la mia non e' una "carriera fulminante": da circa venti anni lavoro in questa azienda. Da tempo sono al Gr3 ed e' stata semplicemente ufficializzata una posizione che ricoprivo da anni, svegliandomi, ogni mattina, alle 4.30 perche' curo le edizioni dell'alba che, superfluo aggiungere, non sono particolarmente ambite . Nemmeno il piu' fazioso dei miei colleghi mi accusa di "velocita' "- Mi spiace che farlo siete voi ma solo perche' siete stati male informati. Senza rancore. Ciao.
Alessandra Rauti
ALESSANDRA E ISABELLA RAUTI Lettera 3Gentile Franz Brambilla Perego,
ho letto con interesse il tuo articolo dedicato al prossimo Cda dell'ospedale San Raffaele di Milano e, senza commentare i contenuti, ma ricordandole che l'ultima dichiarazione di Velca è stata in occasione della rinunzia a proseguire nell'offerta per il San Raffaele dopo l'intervento del Vaticano, mi permetto di intervenire con una doverosa precisazione, non certo perché vengano pubblicate ma a futura memoria, in relazione alla definizione di Giuseppe Rotelli, quale "il re delle cliniche milanesi".
La definizione è infatti quanto meno singolare tenuto conto che si parla del più grande e importante gruppo ospedaliero del nostro Paese.
Il Gruppo Ospedaliero San Donato da lui guidato, gestisce 16 ospedali e due case di cura private. Come sai, esiste una differenza sostanziale tra clinica privata e ospedale e, quelli del Gruppo Ospedaliero San Donato, sono tutti ospedali ad alta specializzazione, perfettamente integrati nella rete ospedaliera pubblica, tra i più qualificati della Lombardia, sia per l'attività di urgenza-emergenza che per l'acuzie.
ROTELLI Per alcune specialità, quali cardiochirurgia, ortopedia, chirurgia protesica e vertebrale, l'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e l'IRCCS Policlinico San Donato sono centri di riferimento sia nazionale che internazionale, quest'ultimo è tra l'altro è sede permanente del Triennio Clinico della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Milano.
Mi rendo conto che possano sembrare differenze di poco conto, ma per chi ha investito oltre 40 anni nella ricerca con l'obiettivo dell'eccellenza clinica, si tratta di un'imprecisione, direi grave.
lavitola Ti sarei quindi grata se potessi, ovemai dovessi in futuro ancora interessarti al Gruppo San Donato o al Professor Giuseppe Rotelli, utilizzare la definizione di ospedale anziché clinica e, se possibile, di non definirlo "re delle cliniche".
I miei migliori saluti
Giuliana Paoletti
Lettera 4Diffido delle inchieste spettacolari, e, per giunta, sono inguaribilmente garantista. Un tipo come Lavitola, che ha infangato la nobile tradizione dell'Avanti!, non merita la spesa milionaria dei procedimenti penali.
Per lui bastano, a costo zero, cinquecentomila calci in culo dai socialisti ed un fracco di legnate da parte di Silvio Berlusconi.
Per questo, ci serve vivo ed a piede libero.
Giancarlo Lehner, P.T.
Lettera 5Tremonti dice di non avere la bacchetta magica. Meno male; questo ci risparmia da ben più gravi disastri.
Danilo
berlusconi tremonti Lettera 6Caro Dago, il TG1 di oggi era deliziosamente da vomitare.
1) Giornata difficile in borsa a causa dei problemi economici di US e Germania.
2) Tra le misure approvate dal governo c'e' (testuale!) il recupero del 100% dell'evasione fiscale.
3) Il paese puo' tirare il fiato: catturato chi ha rovinato una fontana di Roma.
Roba da cinegiornale dell'istituto Luce del tempo che fu. Vado a lucidarmi il forcone....
Andrea
merkel-obama Lettera 7Che Berlusconi scopi e sia trasparente ci conforta, ancor più il fatto che assista una famiglia in difficoltà quale quella Tarantini a suon di milioni. Quanto al paese di merda che è l'Italia bisogna ammettere che questo triste primato fecale si è imposto da quando il priapico premier lo governa. In fondo chi dovrebbe aversene più di altri per tali dichiarazioni dovrebbe esse il presidente Napolitano che con i suoi ripetuti e noiosi inviti alla convivenza ed alla collaborazione bipartisan fra partiti allo sbando e sempre meno credibile, non è riuscito a fare di Berlusconi un gentleman politically correct.
Lo scopone di Arcore infatti rimane quello che è: un palazzinaro, venditore di spazi televisivi dal quale i più avveduti non comprerebbero nemmeno un auto usata. Così con quattro soldi e poche banali idee, ma tanta televisione, il ras dell'Olgettina si è comprato un terzo (oggi un pò meno) degli elettori italiani.
Bisognava fermarlo prima, ai tempi della bicamerale dell'astuto D'Alema che è riuscito a farsi prendere per il culo dall' imbonitore molto più astuto di lui. Così oggi la decadenza del satrapo di Arcore e dei suoi infidi cortigiani ci sta davvero sprofondando tutti nella merda. Come al solito Berlusconi c'azzecca.
l'apostata
Alessandro Profumo e Susanna Camusso Lettera 8Profumo si sacrifica per il bene del Paese? Ma ha già finito i soldi della liquidazione???
Lettera 9Cari amici miei, di Dagospia, mi fate quasi tenerezza. Nonostante qualche testa di ramarro mi abbia fatto passare per vescovone, moralista, e via elencando, in realtà anche voi siete ormai sulla mia strada. Quella del moralismo. Solo che a differenza di quello che pensano i modernisti del cazzo, ex-sessantottini rovina del mondo e delle nazioni, femministe vecchie o grasse, omosessuali pudici o dichiarati, Voi di Dagospia il vostro moralismo ve lo fabbricate tagliato come lo spriz di nordestina fattura.
serena dandini Ossia al settanta per cento partecipate al'orgia di cazzate, troiate, porcate senza pudore e morale che permeano la vita pubblica e soprattutto quella delle categorie irredimibili come attori, politici italiani, pornoporcostar, presentatrici tv, etc.: poi così ...et voilà .. ve la prendete con la RAI (giustamente per carità) che spende e spande soldi pubblici, oppure con qualche ministro che non fa il suo dovere..
Ecco voi di Dagospia siete dei moralisti amorali, ossia non coerenti. Però la strada è lunga, quella che porta a Damasco. Non si sa mai...Auguri..
Luciano.
Lettera 10Carissimo Dago, da stamani sono tormentata da un atroce dilemma. Se la materia prima di cui abbonda il nostro sventurato Paese é quella enunciata dal nostro Cambronne meneghino, che cosa gli lanceremo contro quando sarà giunto il momento della sua inevitabile cacciata? Con Craxi la cosa fu semplice, la moneta infatti "non olet", com'è noto, ma con Berlusconi non si pone forse un drammatico problema che è insieme di buon gusto e di pubblica igiene? Grazie per eventuali consigli (Rina Pesce?
CRAXI - MONETINE al Raphael Lettera 11Quando la signora Berlusconi ha lasciato il marito tutti, compreso Dagospia, l'hanno attaccata ferocemente ed alcuni quotidiani vicini al cavaliere hanno insinuato che avesse un'amante. La signora disse: mio marito è malato. Certamente si riferiva al fatto che avesse un debole per le giovanissime e, per dimostrare la sua superiorità,
ne cercava sempre delle nuove.
veronica_lario01g Gli avvenimenti degli ultimi tempi hanno dato ragione alla signora che, dopo l'annuncio della separazione, è calata in un decorosissimo silenzio. Ormai Berlusconi si è cotto da solo e se si dovesse presentare alle elezioni del 2013 non sarebbe eletto. Per il bene del partito deve sentire il consiglio di Confalonieri e rimanere a casa a godersi la vita come un vecchio e non bavoso pensionato.
Annibale Antonelli
Lettera 12repubblica di pulcinella? magari lo fosse, questa è tragicamente la repubblica di Berlusconi. Non offendete Pulcinella per favore.
Carlo Alibrandi
NANNI MORETTI Lettera 13E' bello sapere che anche l'infoiato girotondino comunista pseudoregista Nanni,spesato dalla sua società Sacher e quindi dal Sistema Italia ( governo Berlusconi ) se la spassa con qualche gnocca che non sia la datata Rossa Isabella in quel di Venezia.
Lo sfigato cinquantottenne,dopo aver depresso gli Italiani e la sua ultima compagna potrà approdare nel mondo dei Bunga Bunga ripercorrendo passo dopo passo,venti anni dopo il mitico Silvio.
Unica differenza dal maestro sara' quell'antiestetico rivolo di bava che si inserira tra la barba.Vi scongiuro di tenerci aggiornati nei minimi dettagli sino al rincoglionimento del maschio Birraio ( Moretti ). Non e' un politico, non e' un calciatore, non e' un tronista e' solo un cinemataro arrapato,e' solo una questione di tempo.
Luigi Billiani
Lettera 14Caro DAGO leggo stamani che saranno salvate le feste laiche (così i sinistrati potranno tre giorni l'anno continuare a giocare al partigiano salvatore d'Italia) e San Pietro e Paolo. San Giusto, Gennaro, Lorenzo, Efisio ecc.. s'inculino.E poi ci si chiede perchè il resto d'Italia ce l'ha coi romani. Il tutto col voto della Lega. I viali del tramonto sono sempre brutti, ma questo del Banana e di Bossi li batte tutti.
Anche se ogni tanto perfino lui, il banana, esce dal delirio e ne dice una giusta, tipo "Italia paese di merda": concordo, in quanto la moltissima merda presente (politica, sindacale, imprenditoriale, sociale, malavitosa ecc.) ben organizzata riesce sempre a sopraffare il buono che c'e'. Due note buttate giu' in attesa che entro poche ore sia riformulato, stravolto, smentito e rettificato tutto. Sconsolatamente
BLUE NOTE
VIGNETTA BOSSI E IL TROTA Lettera 15Dago darling, le feste laiche non si toccano, i contribuenti straricchi nemmneno, le province rimarranno (e aumentaranno... come si fa a non ascoltare le legittime istanze di Vasto o di Pizzighettone?) fino al 2099 A.D., i minicomuni fino al 2. 999 A.D. (Inch Allah!), ecc. ecc.. Nel Suck (metto una "c" in più appositamente) Italia, anche una manovra economica d'emergenza si trasforma in una brancaleonica "Cena delle beffe".
Alla fine della fiera (estenuante) delle celebrazioni per il 150mo anniversario dell'Unità d'Italia, a pagare il conto saranno le "anime morte" (pensionati della no tax area, precari, schiavi dei caporali, operatrici-tori del sesso poco avvenenti, ecc.), i cui risicati e pressoché fermi introiti saranno divorati dall'inflazione reale (sottolineo reale) che galoppa, e gallopperà ancor più con l'aumento dell'IVA. Evviva la democrazia dei santi e dei penati in paradiso! Salamalikum
Natalie Paav
Lettera 16Caro Dago , quando "quelo" sarà dismesso anche tu non avrai più nà "cippa" da raccontà. Perchè lu le lu e tutti gli altri so stò cazzo. ha saperlo!!!!
UNITA':PENATI C'E', BERSANI NO Lettera 17madre novantenne, invalida totale, dal 1° sett 2011 paga le siringhe per iniezioni che l'Asl non rimborsa.
Grazie governo. pagano sempre i poveri.
Lettera 18Caro Dago, ma lo vogliamo dire una buona volte e a chiare lettere il nostro stupore di poveri lettori? Ma dove cazzo li prendevano tutti quei soldi da dare a Penati? Se erano di cosi manica larga vuol dire che leloro fonti erano inesauribili e dunque il poverino era funzionale ai loro loschi interessi. Voglio dire, tutti ladri. tutti stronz e tutti in galera da una parete e dall'altra. Forse mi sono un po incartato, spero che tutti abbiano capito. Un caro saluto.
Seba.
Bossi Calderoli Lettera 19Caro Dago, non esiste un paese più bello dell'Italia, la amo con tutte le forze...
Ma in quale altro posto al mondo il TG della prima rete dello Stato, mentre tutto va a puttane, manda un titolo come "Droga nella Cappella di Padre Pio" ?
Bossi che per prendere i sigari si rompe un gomito... ma come cazzo li fuma?
In quale altro posto possono dirti "Se non cominci a fare il bravo non ti compro più i titoli di Stato", e le risposte sono affidate a Calderoli e Sacconi con le loro soluzioni da Gargamella?
Sacconi poi, prima cerca di uccidere i sindacati, con manovre da vero Richelieu, poi li maledice perchè gli han dato numeri sbagliati sulle vittime del mancato riscatto degli anni di naja e università... Ma neanche Sbirulino, e poi dai la colpa a CISL e UIL che già hanno esaurito i modi di leccare i piedi...
Scajola, ma che altro c'è da dire? Sarebbe comunque a sua insaputa quindi tantovale...
Brunetta, che dice a Monti di potergli spiegare qualcosa di economia... magari sulle economie di scala....
berlusconi & girls - Copyright Pizzi E poi, Presidente Berlusconi, ovunque nel mondo parlano di Lei come pagatore di un pappone/spacciatore recentemente arrestato perchè le procurava carne fresca ( la D'Addario..... ) E noi italiani, invece di restituirle i favori che ci ha fatto negli ultimi 2 decenni, continuiamo a rivolgerci a Lei, magari non in veste di statista in quanto sfido chiunque a definirLa tale senza scoppiare a ridere, a parte i Suoi ministri...
No, a noi Lei è simpatico, almeno a Fede Mora e Tarantini...
Non le chiediamo conto delle prostitute che sanno di borotalco e fingono orgasmi come se piovessero, che occupano i suoi pensieri notturni e diurni più dei problemi degli italiani, non ce ne frega niente...Anzi quante domande avremmo, su di Lei, da pòrci...
PotereAiPiccoli
BELLUCCI ETE BRULANT DI GARREL Lettera 20La Bellucci è bella, bona e palpabile! ma definirla attrice è ATROCE. Quando la intervistano è pietosa e l'espressioni del volto sono come botulinate, immobili, stupefatte... La Loren (che Dio la benedica!) la divora in un boccone!
Flor de oro
Lettera 21Si continua a perseguitare Berlusconi.
A me non ha fatto niente di male. Non ha ricevuto denunce per violenze anzi ...
Ciò nonostante lo stato spende milioni di € per verificare cosa si trova a suo carico.
La domanda che faccio a Dagospia o a qualunque giornalista voglia ricercare e rispondere è:
"quanti soldi sono stati spesi per indagini su Berlusconi e con quel danaro che area d'Italia si poteva pulire dalla prostituzione, da clandestini, quante forze dell'ordine in più per controllare i paesi e le città, contro la delinquenza rivolta ai cittadini (furti, estorsioni, spaccio droga, violenze, ecc.).
E in tutto questo si lamenta la mancanza di risorse per l'acquisto di materiale di cancelleria, di risorse per espletare il servizio, per ridurre i tempi della giustizia,
di fatto è stato rilasciato un mafioso condannato perché il giudice non ha avuto il tempo di trascrivere la pena. Cordiali saluti,
Stefano F.
referendum Lettera 22vorrei sapere perchè nessuno parla della raccolta firme per il referendum popolare per la legge elettorale che si fa entro il 16 settembre presso i comuni.
uscito sulla gazzetta ufficiale 11 luglio. ma che per caso nessuno vuole che si cambi la legge elettorale? nessuno vuole liste uninominali? o visto che e'uscito il bando d'estate siamo tutti troppo impegnati? ma di che cosa parlate? solo gossip?
Lettera 23Caro Dago, al CorrierEconomia/Corsera mi sembrano fuori.. da quando in qua l'agenda di Alessandro Benetton è sinonimo di notizie economiche..? Eppoi si lamentano della Camusso..?
Gianni Morgan Usai
Alessandro Benetton Lettera 24Leggo su Dagospia che, secondo il New York Times, la Cina avrebbe "violato le risoluzioni ONU" vendendo armi a Gheddafi fino a pochi giorni fa. A prescindere la veridicità della notizia, mi sembra comico accusare altri di violare le risoluzioni ONU quando la NATO lo ha fatto fin dall'inizio, non limitandosi alla "no fly zone" come prescritto, ma bombardando truppe, installazioni militari e civili, interi quartieri, rifornendo di armi e quattrini i rivoltosi e, dulcis in fundo, intervenendo direttamente con truppe d'élite ("manca solo la Banda della Magliana"). Come se Jack lo Squartatore o il Mostro di Milwaukee, indignati, accusassero altri di aver borseggiato qualcuno sull'autobus.
Aldo Peruzzi
a caccia di gheddafi Lettera 25Caro Dago, La "Repubblica", il quotidiano che ogni giorno ci fa la morale sull'universo mondo, divulga atti di indagine, nonostante sia vietato dalla legge (art 114 cpp) e sanzionato penalmente, sebbene con una multa irrisoria di qualche decina di euro (art. 684 cp) a mia memoria mai applicata, forse perché a farla rispettare sarebbero tenuti proprio quelli che "passano le carte" ai giornalisti...
Lettera 26Caro Dago, tra profumi scontati, fighetti di una volta e passerine senza toupè, circolanti in quel di Cernobbio, la domanda da farsi in effetti è questa, perchè questi signori sono così ansiosi e con le loro pletore cortigiane offrirsi al servizio del paese? Agggratis? Per puro amor di Patria? In questo caso è ancora preferibile schiumare di rabbia per la manovre da "..dilettanti allo sbaraglio.." ed indispettirsi per un certo figa dipendente. N'est ce pas?
Max
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