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venerdì 23 novembre 2012

LA PUPA E IL SECCHIONE...LA SIMONA ERCOLANI DAL PCI OCCHETTO E LA CIPRIANI...


La showgirl Francesca Cipriani, oggi in aula come teste al processo Ruby Bis a carico di Nicole Minetti, Emilio Fede e Lele Mora, ha confermato un “aiuto di diecimila euro”, ricevuto di recente da Silvio Berlusconi. “Dopo l’avvio di questa farsa”, ha detto la Cipriani fuori dall’aula, “non riesco più a lavorare. E Berlusconi mi ha aiutato”. Un aiuto che secondo lei le avrebbe permesso di continuare con la sua carriera di “comica”. “Perché”, aggiunge, “voglio far ridere l’Italia”. Un talento innato che non poteva sfuggire al Cavaliere: “Mi ha notata proprio per la mia ironia”, ha detto la teste rispondendo al pm Antonio Sangermano. In aula anche Alessandra Sorcinelli, altra assidua delle serate ad Arcore. Nel corso dell’esame la teste ha confermato di aver ricevuto nei primi mesi del 2010 bonifici da Silvio Berlusconi per un valore complessivo di 115mila euro. “Deve aver avuto problemi seri”, ha commentato il presidente del tribunale, innescando le risate dell’aula. Più modestamente, oggi la Sorcinelli percepisce un mensile di duemilacinquecento euro. La stessa cifra ammessa da molte altre testimoni al processo  di Franz Baraggino

La Cipriani e la vincitrice DEL PREMIO DI 500 MILA EURO della  trasmissione la PUPA E IL SECCHIONE  della SIMONA ERCOLANI: qui


Simona Ercolani - Roma 20 ottobre 1963. Giornalista tv. Nota soprattutto come autrice del programma Rai Sfide. È sposata col giornalista Fabrizio Rondolino. «Non mi interessa il calcio, ma il calciatore».
«Producevo spot pubblicitari e piccoli documentari. Militante del Pci andai con una piccola telecamera al congresso di Rimini, quello che sancì la trasformazione del partito in Pds. In ballo c’era l’approvazione della linea Occhetto. La sua conferma alla segreteria sembrava una formalità, tanto che i giornalisti decisero di abbandonare l’aula in attesa di conoscere l’esito scontato delle votazioni. Qualcosa andò storto, Occhetto non fu confermato e io mi trovai, unica, a documentare il dramma di un leader tradito dai suoi compagni. Quelle immagini, esclusive, hanno fatto la mia fortuna. Iniziai a collaborare con Raitre. Prima Storie vere poi Chi l’ha visto?, una scuola tosta, quella di Guglielmi, che mi ha insegnato il mestiere. La collaborazione per il programma della Raffai fu notata da Freccero. Passai a Raidue con la possibilità di fare un programma tutto mio, di idearlo. Nacque il rotocalco Passioni».
• « Sfide ha incollato al televisore anche chi con il calcio ha poco a che fare, al punto tale da meritarsi il Premio Ennio Flaiano per la migliore trasmissione televisiva del 2001» (Alessandro Catapano). Autrice anche dei reality La pupa e il secchione (assieme al marito), La fattoria, Uno due tre... stalla!: « Sfide è la bottega artigiana, Fattoria è l’azienda. La bottega tiene con i piedi per terra, lavorare con un budget basso obbliga a risolvere in fretta, a decidere. Nell’azienda ci sono maggiori problemi di marketing, ma anche mezzi maggiori».
• «La “vera” Simona Ercolani qual è, quella di Sfide o quella de La pupa e il secchione? L’ unica risposta irricevibile è anche la più scontata: l’Ercolani è tutt’e due, l’alto e il basso, il cuore alla Rai e il portamonete a Mediaset. No, bisogna stabilire in fretta quale delle due mente» (Aldo Grasso).
• Nel 2008 ha diretto con Paolo Fattori La classe operaia va all’inferno, film sul rogo della Thyssen-Krupp (Torino nella notte tra il 5 e 6 dicembre 2007, 7 vittime).Giorgio Dell’Arti - Massimo Parrini
Catalogo dei viventi 2009, Marsilio
scheda aggiornata al 5 ottobre 2008


ALTRO PROGRAMMA DELLA ERCOLANI:

MENTANA, LERNER, SANTORO E VESPA, MATADOR DELLA TV

ENRICO Mentana è il primo protagonista di Matador, il nuovo programma in quattro puntate, in onda da domani alle 23.30 su RaiDue. La trasmissione di Simona Ercolani ripercorre le vite professionali di quattro tra i giornalisti italiani che da oltre 25 anni si distinguono nell' arena dell' informazione televisiva: Enrico Mentana, Bruno Vespa, Gad Lerner e Michele Santoro. Si tratta di autentiche biografie semi autorizzate di anchormen di successo raccontate nell' ineludibile intreccio che lega le loro carriere all' attualità e ai momenti cruciali della vita pubblica nazionale di quest' ultimo quarto di secolo. Con interviste esclusive, immagini di repertorio originali, testimonianze dirette dei protagonisti, Matador ripercorre i fatti fondanti della seconda Repubblica, raccontati da chi all' epoca li seguiva. Un punto di vista privilegiato che svela al pubblico il "dietro le quinte" di trasmissioni che hanno fatto la storia della tv, da Samarcanda, a Matrix, a Porta a Porta, a Milano Italia.

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