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mercoledì 2 maggio 2012

GRAZIE MONTI...LEI E' UN GENIO, HA UN GRANDE QUORE...



Da questo mese, sono scomparse le tessere atac a 18 euro per pensionati con pensioni basse. Bisogna recarsi in circoscrizione portare il cud e si puo’ avere una tessera annuale…aumentata di 3o euro! Grazie Monti sara’ un piacere viaggiare gratis, e se mi beccano tempo da perdere ne ho, negare,non dare i propri dati, fare scena muta fino a che i controllori esausti mi dovranno o arrestare o lasciar perdere. Ci vogliono colpire sulla dignita’…farci sentire una cacca…resistenza resistenza resistenza!



PS: i furbi che usufruivano delle tessere da 18 euro atac e magari percepivano una pensione non da fame sono dei bastardi, sono quelli che hanno contribuito insieme ai politici a distruggere questo paese.
linda scrive:
2 maggio 2012 alle 15:21

HANNO INIZIATO DA MAGGIO…BASTARDI!

Brutte notizie per i cittadini romani over 65. Dal prossimo giugno infatti, verrà abolita purtroppo l’agevolazione per l’abbonamento mensile alla tessera Metrebus che prevedeva particolari condizioni per gli ultra-sessantacinquenni. Anche per quanto attiene la tessera annuale ci saranno modifiche restrittive. Lo dichiarano in un comunicato congiunto Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil di Roma e del Lazio.Negli anni precedenti, infatti, le agevolazioni, che prevedevano anche la gratuità, erano legate esclusivamente al reddito personale.Invece, ora, saranno legate e graduate ai diversi scaglioni Isee. In pratica si è passati dal trasporto gratuito per gli anziani over 65, ai pesanti tagli operati dalla Giunta Alemanno. Ancora una volta, si penalizzano quindi gli anziani, aggravando ulteriormente la già difficile condizione di mobilità e costringendoli a utilizzare il proprio mezzo, con gravi conseguenze anche sul traffico già molto congestionato della Capitale.

domenica 29 aprile 2012

ATAC - RUBERIE E PARENTOPOLI ....PAGANO I CITTADINI


IL BIT PASSA DA 1 EURO A 1 EURO E 50
Biglietti Atac, scompare tessera mensile
E scoppia la protesta sul web
Dal primo giugno via al cambiamento di tariffe e agevolazioni. Gli abbonamenti saranno solo annuali (e costeranno di più). Gli studenti: costi scaricati su noiROMA - La rivolta in Rete è già iniziata, per un cambiamento che dovrebbe scattare dal prossimo 1° giugno. Da mesi, è noto che, da quella data, biglietti e abbonamenti Atac aumenteranno (il Bit di 75 minuti, ad esempio, passa da 1 euro a 1,50), come previsto dalla delibera di giunta 53 del 29 febbraio. Quello che non era conosciuto, sono i cambiamenti per anziani, invalidi e studenti: in questi giorni, agli abbonati, sta arrivando una lettera in cui vengono indicate le future agevolazioni che, in realtà, corrispondono a ritocchi verso l'alto.

LE MODIFICHE - Qualche esempio? Niente più tessera mensile, ma solo annuale. Addentrandosi nei meandri delle novità, per i pensionati con reddito Isee non superiore a 10 mila euro, un abbonamento Atac annuale passerà da 100 a 120 euro, mentre chi ha più di 65 anni e reddito non superiore a 15 mila euro pagherà 130 euro e 150 per chi non supera 20 mila euro. Tutto si baserà sul reddito Isee e i pensionati della Spi Cgil hanno già chiesto un incontro con l'assessore alla Mobilità, Antonello Aurigemma. Dal Campidoglio, assicurano che, le nuove tariffe «garantiscono che le agevolazioni saranno presenti per chi ne ha effettiva necessità».

LE PROTESTE - Ma gli studenti universitari di Link rincarano la dose: «La giunta Alemanno, per far fronte ai problemi di bilancio dell'Atac scarica i costi sugli studenti», scrivono in una nota. E le proteste su siti e blog di studenti si moltiplicano. «La benzina è alle stelle - indica Maurizio, del terzo anno di Giurisprudenza alla Sapienza - non è certo questo il momento di rincarare i biglietti». Altri colleghi sono più duri. «Le fasce agevolate non andavano toccate - sottolinea Camilla, del secondo anno di Scienze della Comunicazione - si penalizzano persone già in difficoltà». E tra le tante osservazioni, alcune sono legate al traffico. «E' questa la soluzione per invogliare a utilizzare mezzi pubblici, spesso affollati all'inverosimile?», si domanda Riccardo, dell'ultimo anno di liceo classico.

STOP TESSERA MENSILE PER STUDENTI - La protesta, riguarda, in particolare, l'abolizione della tessera mensile agevolata per gli under 26 e, a sentirsi penalizzati sono principalmente i fuorisede. «La conseguenza - commentano Paola e Gabriele, universitari di Tor Vergata - sarà un aumento del traffico con più scooter e minicar. Come se già fossero poche». Iniziative di protesta debbono ancora essere approntate, ma all'orizzonte non mancano. «Si moltiplicheranno i portoghesi - conclude Danilo, del secondo anno di Scienze Politiche alla Sapienza. - Da qui a settembre, quando gli aumenti saranno visibili a tutti, qualcosa si organizzerà».

Simona De Santis
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