25/11/2012 - il caso
Quando JR estorse soldi a Ceausescu
L’assist di Hagman al regime romeno
Il
volto di Hagman troneggia su un manifesto del gigante petrolifero russo Lukoil
in una strada di Bucarest
Dopo la morte dell’attore
spuntano
ombre sulla sua vita: all’apice della
fama accettò di prestare il volto per la propaganda comunista in cambio
di “una borsa piena zeppa di denaro”
ombre sulla sua vita: all’apice della
fama accettò di prestare il volto per la propaganda comunista in cambio
di “una borsa piena zeppa di denaro”
Larry Hagman, l’attore americano scomparso venerdì
scorso che vestì i panni del petroliere JR Ewing nella serie Dallas, chiese al
dittatore romeno Nicolae Ceausescu «una borsa piena di soldi» in cambio del
permesso di esporre un suo ritratto gigante su un edificio. Lo riporta oggi il
Sunday Times.
Si era negli anni Ottanta e Hagman era all’apice della fama. In quel periodo si trovava in visita in Romania accompagnato dalla moglie Maj Axelsson. Il regime, per migliorare la sua immagine, chiese a Hagman il permesso di poter usare la gigantografia. L’attore americano, in pieno stile JR, rispose che non aveva nulla in contrario a patto che una «borsa zeppa di valuta pregiata venisse lasciata nei bagni per signore di un ufficio governativo». A recuperare il malloppo ci avrebbe pensato suo moglie il giorno successivo.
Detto, fatto. Una busta di carta marrone piena di dollari fece la sua comparsa e la coppia - ha rivelato lo stesso Hagman al domenicale britannico - spese il denaro «in tutta fretta». «In quei giorni era così che trattavamo il denaro», ha aggiunto l’attore. Che ha raccontato l’aneddoto al Sunday Times con l’intesa che lo rivelasse solo dopo la sua morte. LA STAMPA
Si era negli anni Ottanta e Hagman era all’apice della fama. In quel periodo si trovava in visita in Romania accompagnato dalla moglie Maj Axelsson. Il regime, per migliorare la sua immagine, chiese a Hagman il permesso di poter usare la gigantografia. L’attore americano, in pieno stile JR, rispose che non aveva nulla in contrario a patto che una «borsa zeppa di valuta pregiata venisse lasciata nei bagni per signore di un ufficio governativo». A recuperare il malloppo ci avrebbe pensato suo moglie il giorno successivo.
Detto, fatto. Una busta di carta marrone piena di dollari fece la sua comparsa e la coppia - ha rivelato lo stesso Hagman al domenicale britannico - spese il denaro «in tutta fretta». «In quei giorni era così che trattavamo il denaro», ha aggiunto l’attore. Che ha raccontato l’aneddoto al Sunday Times con l’intesa che lo rivelasse solo dopo la sua morte. LA STAMPA
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