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venerdì 31 gennaio 2014

LA RAI COMPIE 60 ANNI...MA QUANTO C'E COSTA LA LOTTIZZAZIONE POLITICA?

LA GRANDE MOSTRA DELLA STORIA DELLA RAI...60 ANNI DI TELEVISIONE...

potrebbero mettere anche quanto c'è costata la lottizzazione politica...

quanto ci costa la famiglia numerosissima dell'ex direttore generale della RAI Ettore Bernabei democristiano DOC...da buon cristiano ha messo al mondo 8 figli...e cosa si è inventato il caro Bernabei per arricchire tutta questa famiglia numerosa? si è inventato la LUX VIDEO S,p.A ..
prima serie le storie della BIBBIA...
poi la storia di tutti i santi che stanno nel calendario...meno S.Linda che non esiste per fortuna...
poi la storia di qualche PAPA per esempio Papa Giovanni...
poi la serie Don Matteo...siamo alla nona serie...la nonna serie ha fatto incazzare un
vescovo...perche'? perche' è cambiata la location, Don Matteo si è trasferito da Gubbio a Spoleto...non immaginate quanto si sia incazzato il vescovo di Gubbio, lo potete leggere qui...
http://tuttoggi.info/articolo/53310/

Poi oltre tutti i santi i papi e i preti, ci sono i generi, il genero piu' famoso di Ettore Bernabei
è GIANNI MINOLI ...quello della "LA STORIA SONO IO" ...BRAVO GIORNALISTA MA CHISSA' PERCHE' LO ALLONTANARONO DALLA RAI PER UN PAIO D'ANNI...che aveva combinato? ma chi lo sa, tanto nessuno parla, e il tipo andato in pensione chissa' con quale paccata di soldi nostri...non si è rassegnato a fare il pensionato e se lo cucca RADIO 24 ...sempre con il racconto de "LA STORIA SONO IO" .
Cito solo la famiglia piu' vecchia dei lottizzati politici alla Rai, ci sarebbe anche quella della famiglia LEONE...e poi e poi e poi...una marea di figli amanti fidanzate mogli mariti compari di tutti i poltici - giornalisti e sindacalisti che si sono succeduti e si succedono nell'arco politico italiano.
continua...

lunedì 27 gennaio 2014

PAOLA ROSATI - I CAF

Odissea CAF-Kiana

iseeIl nuovo sistema di agevolazioni tariffarie per la Tariffa Igiene Ambientale (TIA ex TARI, la Tariffa Rifiuti) è legata al calcolo dell’ISEE, e si aggiunge anche il simpaticoQuoziente Roma che tiene conto della capacità contributiva del romano ormai sempre più impoverito.
Per avere l’esenzione sulla tassa dei rifiuti, il Comune di Roma ti chiede anche di fare un bellissimo percorso ad ostacoli per arrivare ad averlo. Se non ti informi bene attraverso la rete o trovando il CAF giusto perdi ogni agevolazione, perché si richiede di farlo entro il 31 marzo dell’anno 2013 per l’anno 2012 e per l’anno in corso entro il 31 marzo 2014. Il CAF dovrebbe rappresentare colui che ti libera dal male e dalla burocrazia, ma a quanto pare il male te lo fa venire.
L’odissea CAF-Kiana della nostra amica inizia 7 giorni prima della scadenza della presentazione ISEE per l’agevolazione alla Tariffa rifiuti di Roma. Uno zelante commercialista si offre di compilare l’ISEE attraverso la sua rete di CAF. Il CAF sbaglia tutta l’anagrafica. Si procede con un nuovo ISEE. Si rileva quindi che questa rete CAF non è in grado di inserire il campo per la richiesta delle agevolazioni tariffarie: luce/gas ed AMA, perché non sono abilitati. L’amica quindi decide di andare in un altro sindacato e procede con un nuovo ISEE, così da richiedere la tanto agognata agevolazione tariffaria per la luce, la pratica viene espletata, ma il CAF le dice che non può fare l’agevolazione per l’AMA perché non è abilitato, gli unici sindacati ad avere fatto un accordo con AMA sonoCGIL/CISL. L’amica si reca in CGIL a Via Percoto, dove una impiegata, nota in tutta la zona per aver risposto male a tutti, le fa sapere che l’appuntamento lo può dare dopo il 2 aprile e cioè ad avvenuta scadenza dei termini per la presentazione della domanda di esenzione.Il tutto avviene naturalmente con il solito modo di fare “maleducato” dell’impiegata che nonostante sia noto anche ai servizi sociali di zona, nessun dirigente ha pensato bene di sollevarla dall’incarico.
Indispettita la nostra amica si reca all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Municipio XI, dove denuncia verbalmente a due due gentilissimi impiegati il maltrattamento verbale. I due impegati con grande partecipazion e gentilezza cercando di capire ed aiutare a risolvere il problema. Avvengono una serie di telefonate e visite sul sito di AMA, ma non se ne viene a capo, sembra che la strada percorribile sia solo quella di rivolgersi alle due sigle sindacali che detengono la leadership indiscussa su questo accordo. L’amica decide quindi di recarsi ad Aequa Roma (servizi per le entrate) in via Ostiense, dove spera di poter avviare le pratiche. Aequa Roma dice che loro non fanno quel servizio (eppure sul sito internet della azienda c’è scritto il contrario) e che può verificare sul sito di AMA quali sono le modalità per l’esenzione per non passare dal CAF di CGIL/CISL – L’amica ritorna a casa e si collega sul sito di AMA, in cerca dell’informazione giusta – ma non trova in nessuna parte del sito che il servizio di esenzione tassa rifiuti è stato affidato esclusivamente a CGIL/CISL. Che sia colpa della inadeguatezza della nostra amica?
Passano in giorni. La nostra amica sta per cedere: forse conviene pagare la tassa. Ma non si da per vinta. Rivendica un suo diritto.
Ritorna in uno dei CAF segnalati dall’URP – La CISL può fare immediatamente il servizio ma bisogna prendere l’appuntamento telefonando al numero verde 800 etc etc…Niente appuntamenti recandosi di persona negli uffici. Non ci sono santi. L’amica telefona al numero verde e le danno l’appuntamento due giorni dopo.
La CISL deve fare un nuovo ISEE, quello in suo possesso non è valido per l’esenzione AMA. Finalmente, a 2 giorni dalla scadenza firma per l’esenzione.
Questa è la famosa burocrazia italiana, anzi no “romana” che ti spinge sull’orlo di una crisi di nervi, che vessa il cittadino debole, rendendolo ancora più indifeso. I servizi al cittadino sono organizzati in una maniera “scandalosa”. Immagino una povera persona anziana con una pensione ridicola che si trova a dover affrontare una tale odissea, ci muore. Districarsi nella rete di vessazioni, divieti e regolette varie ci vuole preparazione atletica, nervi saldi. Il cittadino onesto parte sempre svantaggiato. Fatevene una ragione: siamo noi cittadini stolti ed ignoranti quelli sbagliati, non loro, l’apparato burocratico con la DISINFORMAZIONE come strumento di distruzione di massa.
Una delle priorità del Movimento 5 stelle su Roma, dovrà essere lo snellimento di pratiche burocratiche. Bisogna essere vicini ai cittadini con strumenti dinamici ed efficaci non con proclami inutili. Essere vicini soprattutto alle persone più fragili, avviare delle collaborazioni con l’agenzia delle entrate, mettendo on line molti di quei servizi che oggi puoi avere recandoti di persona nei CAF. Creare una rete per aiutare le persone anziane e chi non ha dimestichezza con un PC a districarsi nella rete vera: Internet. Insegnare alle persone ad essere consapevoli delle loro potenzialità. La rete non è una nemica come questi burocrati delle ere preistoriche vogliono far credere.
Ho fatto un calcolo approssimativo di quanto è stato esborsato dallo Stato ai CAF per questa operazione:  90 euro buttati al vento, di errori. Mi dicono che per ogni ISEE compilato ai CAF viene elargito un compenso che si aggira sui 15 euro. Moltiplichiamolo per 2 milioni di abitanti romani. Sono circa 30 milioni di euro che finiscono nelle casse dei sindacati/CAF. E la fetta più sostanziosa va alla CISL/CGIL.
Avete notato i CAF che stanno aprendo nei quartieri senza essere legati ad alcuna sigla sindacale? Evidentemente è un business che fa gola, molta gola. I CAF ormai offrono di tutto, anche le pratiche per la successione, naturalmente costo a parte. Ma l’introito più sicuro e senza fatica rimane la compilazione del Modello ISEE.
A proposito, piccola nota, I SEE in inglese significa: Io vedo, capisco! :)
 FONTE: http://paolarosati.wordpress.com/2013/04/18/odissea-caf-kiana/