Mineo ha chiamato "riciclato" Willer Bordon, L'UNICO SENATORE CHE SI SIA DIMESSO DAL SENATO
Il 16 gennaio 2008, giorno del suo compleanno, Willer Bordon dice di essersi "fatto un regalo": come aveva annunciato da un paio di mesi, si è dimesso dal Senato in un inedito atto di protesta contro il declino e la corruzione della classe dirigente italiana, incapace di farsi portatrice delle reali esigenze dei cittadini, e contro la grave degenerazione della funzione legislativa del Parlamento.
"Nel 2013 ci troveremo di fronte a tre scelte: votare i partiti, non ho detto centro-sinistra o centro-destra, ho detto il sistema dei partiti, certo ci sono delle differenze, ma oggi i partiti sono accomunati dall’essere parte di questa logica. L’unica scelta alternativa, lo dico con dispiacere per le persone per bene presenti nel sistema dei partiti, è il MoVimento Cinque Stelle. Non c’è alcun dubbio. Oppure una terza scelta, non partecipare al voto, che con l'attuale situazione può essere pericolosa, ma lecita in un sistema democratico. Queste sono le tre scelte possibili, non ne vedo altre. I partiti stanno facendo di tutto perché la scelta non sia comunque quella del sistema dei partiti." Willer Bordon
Il Passaparola di Willer Bordon, politico italiano
Ci può essere la democrazia senza i partiti?
Buongiorno, sono Willer Bordon, intanto un saluto a tutti gli amici del blog di Beppe Grillo, qualcuno di voi forse mi ha conosciuto, sono stato sottosegretario alla tutela paesistica, ho fatto il Ministro dei governi del nostro paese nei Lavori pubblici e nell’Ambiente.
Tre scelte per il Paese
Noi abbiamo la più incredibile gerontocrazia nel mondo. Una volta citavamo la Cina quando parlavamo di politici eterni, ultrasettantenni, ormai in Cina i dirigenti hanno 50/60 anni, c’è già il ricambio per il prossimo gruppo dirigente.
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