Lavoriamo tutti e tre insieme per portare avanti dei valori in cui crediamo profondamente; ovvero la cultura di un'alimentazione sana e gustosa, che abbia come punto di partenza delle materie prime di qualità, cresciute nel rispetto dell'ecosistema e del lavoro di tutti.
È quindi con questo scopo che.. Magiordomus oltre a consegnare i prodotti a casa dei clienti, fa anche da ponte tra i ristoranti ed i piccoli produttori, consegnando quotidianamente ai ristoranti, i medesimi prodotti.
Il ristorante Urbana 47, sito in Via Urbana, pratica una cucina tradizionale rivisitata, utilizzando solamente materie prime locali e di qualità.
Mentre, Zoc si presenta con una cucina che parte da materie prime locali, e che viene poi, contaminata con spezie provenienti da altri continenti. "Magiordomus, Urbana 47 e Zoc sono una grande famiglia! Lavoriamo tutti e tre insieme per portare avanti dei valori in cui crediamo profondamente; ovvero la cultura di un'alimentazione sana e gustosa, che abbia come punto di partenza delle materie prime di qualità, cresciute nel rispetto dell'ecosistema e del lavoro di tutti. È quindi con questo scopo che.. Magiordomus oltre a consegnare i prodotti a casa dei clienti, fa anche da ponte tra i ristoranti ed i piccoli produttori, consegnando quotidianamente ai ristoranti, i medesimi prodotti. Urbana 47, pratica una cucina tradizionale rivisitata, utilizzando solamente materie prime locali e di qualità. Mentre, Zoc si presenta con una cucina che parte da materie prime locali, e che viene poi, contaminata con spezie provenienti da altri continenti." FONTE QUI
Nel ristorante Urbana 47 si mangia leggero e sano come scrive anche il Corriere della Sera:
Urbana 47, proposta culinaria : km0
Pasta e carne con servizio «acerbo»
Prodotti del territorio con l’elenco dei fornitori per ogni preparazione in carta
ROMA - Deciso cambio di passo per questo ristorante di cui vi abbiamo già dato conto diversi mesi fa in queste pagine, grazie alla consulenza degli chef stellati di recente riconferma, Terrinoni e Troiani.
IL VERO KM 0 – La filosofia alla base della proposta culinaria è incentrata sul km 0, cioè sui prodotti del territorio, con l’elenco dei fornitori per ogni preparazione in carta. In realtà si tratta di un blocchetto con anelli in cui trova spazio sia la lista dei vini che il menù. La prima è interamente dedicata al Lazio, con ricarichi onesti e più opzioni alla mescita, mentre il secondo è piuttosto ridotto ma vanta un’azzeccata formula degustazione: da 2 a 5 portate da scegliere in tutta la carta (fino a 3 liberamente, da 4 in modo vincolante per l’intero tavolo) oltre al dolce, ad un prezzo compreso fra i 32 e i 55 euro.
ANCHE I MOBILI SI POSSONO ACQUISTARE – Una pagina di detta carta presenta dei prezzi molto alti rispetto agli altri, ma non c’è da spaventarsi: non si riferiscono alle pietanze ma ad alcuni mobili acquistabili dai clienti, presenti in sala mescolati con sapienza a stampe e oggetti di modernariato, per un effetto davvero piacevole amplificato dal contrasto con diversi particolari in metallo. Il servizio è gentile e volenteroso, ma ancora acerbo: vista la giovane età dei camerieri, verranno presto tempi migliori.
CHI BEN COMINCIA… - L’arrivo in tavola del cestino del pane proveniente dal vicino forno Tricolore dà un’idea dell’attenzione ai particolari da parte dei gestori. Lo abbiamo usato per accompagnare la buona galantina di coscio di pollo, insalata di porcini e rucola, seguita da un’ottima minestra di farro, fagioli albenghini e cavolo nero, arricchita da saporite cotiche di maiale; perfetti, poi, gli spaghetti Sen. Cappelli cacio e pepe e delicati i ravioli di zucca con burro e salvia. Impeccabile pure la realizzazione degli involtini di noce di manzo accompagnati da un sostanzioso purè, mentre il calo è arrivato con i dolci: pur avendo optato per due menù degustazione che li prevedevano, siamo stati avvisati solamente all’atto della scelta, terminati i secondi, che le due opzioni riportate in carta non erano disponibili. Sono state sostituite da un bicchierino di pan di Spagna bagnato al Mistrà con mousse di caffè, nell'insieme secco, e da una mimosa accompagnata da crema chantilly (sbilanciata sulla panna) e scaglie di cioccolato. Non all’altezza del resto, purtroppo, neanche il caffè, dalla crema chiara e conseguente gusto diluito.
Urbana47 - Via Urbana, 47 (Monti) – Tel. 06/47884006 – Chiuso: Lunedì – Sito internet: www.urbana47.it ben fatto, con menù con tanto di prezzi – Voto: 7,25 – Prezzo medio: 37 euro
Simone Cargiani23 novembre 2011 Corriere della Sera
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