Marco Travaglio e Beppe Grillo
L'intervista delle polemiche
Le critiche online: «Sei uguale a Sallusti»
Dopo l'intervista del vicedirettore del Fatto quotidiano al leader di M5S
«Caro Travaglio sei uguale a Sallustri». Con refuso ma comunque una stilettata. È uno dei commenti contro il vicedirettore de Il Fatto Quotidiano per l'intervista straletta ma definita «genuflessa», a Beppe Grillo. Lasciando da parte i nemici storici - Facci su Libero: «Travaglio lo zerbino di Grillo» - si leggono critiche persino sul sito dell'Unità, con il cui giornale Travaglio collaborava: «Aoh,siamo ritornati ai vecchi tempi,Travaglio mette sotto torchio Grillo come faceva Vespa con Berlusconi....ahahahah». Di solito era Travaglio che bacchettava questo o quell'altro giornalista, stavolta quello «poco ficcante» è lui, che in passato ha collaborato con il blog di Grillo con la videorubrica «Passaparola».
PIANOLA IN VILLA - Un lettore scrive sul Fatto: «Grillo è il vostro padrone», confermando così le critiche di Telese che proprio per questo motivo (troppo «grillismo») ha annunciato per settembre la nascita di un nuovo quotidiano. Scrive Andrea D’Antrassi su AgoraVox: «Il comico accoglie il giornalista “mentre strimpella la sua pianola canticchiando su una base vagamente jazz nel salotto della sua villa bianca con vista sul mare di Sant’Ilario”, scenetta che evoca sinistramente il Berlusconi di bianco vestito versione "cantautore" che incanta i suoi ospiti nel giardino di Villa Certosa accompagnato da Mario Apicella alla chitarra». Ancora D'Antrassi: «Non è la schiera degli ex dirigenti Mediaset come usava fare Berlusconi ma forse è ancora peggio. La famiglia. Grillo... si circonda di parenti: fratello, cognata, nipoti. E la suocera? Avrà preparato il caffè a Travaglio. Bossi aveva Renzo, Riccardo e Rosy. Grillo ha Andrea, Parvin, Rocco e Ciro».
L'ACCUSA E LA DIFESA- C'è anche chi enumera e analizza i quesiti del giornalista: «Alle «11 non-domande di Travaglio a Grillo (e quelle che gli avrei fatto io)» postate da Fabio Chiusi sul blog «ilNichilista». «Come te lo immagini, il prossimo Parlamento?». Oppure: «Vedi mai i dibattiti politici in tv?». Sarebbe stato meglio chiedergli: 1. «Come mai nel Non-Statuto del Movimento c’è scritto che si possono iscrivere solamente cittadini italiani, una limitazione che non hanno nemmeno Lega Nord e La Destra?». «2. È vero che Pizzarotti ha telefonato a Casaleggio per chiedere approvazione per la nomina di Tavolazzi?». E via di questo passo fino all'undicesima. Ma c'è anche chi lo difende: «Ma nessuno dice quale domanda avrebbe dovuto porre, neanche tu!».
Redazione Online Corriere della Sera
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