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venerdì 24 febbraio 2012

ANTONIO MANGANELLI...



Il capo della polizia, Antonio Manganelli, ha uno stipendio lordo annuo pari a 621.253,75, paga un'imposta personale sul reddito di 260.309,11 ed ha quindi un reddito mensile netto pari a 26.842,65, cioè 15 volte più dello stipendio medio di un insegnante con ventidue anni di anzianità, 31 volte di più di un cassintegrato, 54 volte di più di un pensionato al minimo.

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FONTE: CISL VENETO.IT 19 OTTOBRE 2011

La Polizia ridotta a elemosinare soldi Manca benzina per le volanti. Un cittadino regala carta da ufficio I vigili del fuoco non hanno 700 euro per riparare l´autopompa
Una volante sfreccia nella via cittadina: gli equipaggi saranno costretti a restare in questura ... Tristezza e rabbia. Ma la vergogna resta di altri. Di quelli che questo Paese lo governano e altro non dovrebbero provare se non vergogna nel vedere poliziotti e vigili del fuoco che distribuiscono volantini per chiedere fondi.



E non per l´aumento di stipendio, ma per essere messi nelle condizioni di lavorare. Ieri mattina tra piazza Bra e Scalette Rubiani ha manifestato una delegazione di sindacalisti rappresentanti della polizia di Stato (Siulp, Sap, Ugl polizia e Consap), della peniteniaria (Sappe, Uil-penitenziari, Fns Cisl, Ugl penitenziaria), del corpo forestale dello Stato (Sapaf, Ugl forestale, Fesifo, Fns Cisl e Uil forestali) e di vigili del fuoco (questi con soli rappresentanti del Conapo in piazza, ma anche con Fns Cisl, Uil vigili fuoco e Ugl vigili fuoco). Distribuivano fac-simili di obbligazioni per avere una maggiore sicurezza. Titoli nominativi che i cittadini possono fare in modo che non restino carta straccia, ma si trasformino in benzina per le pattuglie e i mezzi.

COORDINATE. Chiunque può donare qualsiasi cifra, alta o bassa non importa. Sono tante gocce a formare un oceano. Il codice iban è IT 30101 0050337 4000000200003. Il conto corrente postale è il numero 52945003. Ma attenzione, è fondamentale mettere la causale: «Fondi per l´acquisto di benzina per la sicurezza, la difesa e il soccorso pubblico». Ci sono un mucchio di cose che non funzionano in questo Paese. E non si vede una grande volontà di risolverle, soprattutto quando si tratta di forze dell´ordine. I nostri politici sono bravi a grandi proclami, distribuiscono medaglie al valore ai caduti in servizio, ma poi poco fanno per non farli cadere in servizio.

I GIUBBOTTI SALVAVITA. Ce la ricordiamo tutti la storia dei giubbotti salvavita da mettere sotto le camicie mai arrivati. Dopo l´omicidio di due poliziotti vennero chiesti giubbotti meno ingombranti per poterli usare anche alla guida della volante. Tante promesse da Roma, l´impegno del Governo. Risultato: i poliziotti se li sono acquistati da soli.

AUTOSCALA POMPIERI ROTTA. I vigili del fuoco veronesi per esempio hanno un´autoscala che costa due milioni. Al momento non hanno 700 euro per farla riparare.

BICICLETTE INUTILIZZATE. Ricordate la consegna della biciclette ai poliziotti di quartiere? belle mountain bike donate da un privato per agevolare i servizi nelle nostre vie pedonali. Le avete più viste in giro? No, sapete perchè? Perchè l´amministrazione (quella della Polizia), non assicura i poliziotti perchè le bici non sono mezzi dell´amministrazione.

IL CITTADINO REGALA CARTA. Qualche giorno fa in questura è arrivato un cittadino, uno qualsiasi con una risma di carta. Al piantone ha detto: «Ho sentito che non ne avete, ve ne regalo un po´». Ieri in piazza l´anedottica si sprecava. Ma i fondi per le auto delle scorte si trovano.

LE SCORTE E LE AUTO. In Italia ne abbiamo dieci volte tante gli Stati Uniti. E l´opinione dei tanti poliziotti che ieri erano in piazza assieme ai vigili del fuoco è che per le questure come la nostra, lontane da Roma i tagli ci siano eccome. E ancora per quale ragione la polizia e i vigili del fuoco pagano accise più alte sul carburante?

OFFICINA E BENZINA. Auto danneggiate e in garage perchè non ci sono soldi per ripararle. Il parco auto delle forze di Polizia è decimato. Da mesi i sindacati lo denunciano.

C´era tanta gente che ieri in piazza Bra s´è fermata a parlare con i manifestanti. La gente ieri era pronta ad aprire il portafogli, bisogna vincere un po´ di pigrizia per andare in posta o in banca. Così quando poi noi facciamo il 113 o il 115, loro possono venire a salvarci. E noi possiamo far vergognare lo Stato.

Alessandra Vaccari

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