Oltre che su Barclays e diverse altre grandi banche britanniche, le indagini sullo scandalo della manipolazione del tasso Libor potrebbero avere una diramazione sull'Euribor coinvolgendo anche almeno tre grandi banche dell'Europa continentale: le francesi Crédit Agricole e Société Générale, assieme alla tedesca Deutsche Bank.
Secondo il quotidiano finanziario britannico Financial Times, assieme ad un'altra banca del regno, Hsbc, avrebbero visto alcuni trader far parte di un "circolo" capeggiato da un ex trader di euroswap di Barclays, Philippe Moryoussef, che manipolava sia i tassi del Libor sia quelli dell'Euribor.
Una sorta di cricca di trader che avrebbe - a detta delle ricostruzioni proposte dal quotidiano - gestito le operazioni volte a taroccare i dati sui tassi interbancari, ossia i rendimenti che le banche sono chiamate a pagare sui prestiti che si concedono a vicenda, che indirettamente forniscono una indicazione sulla percezione di solvibilità che hanno sui mercati. Inoltre questi tassi possono fare da riferimento anche per le rate dei mutui.
Il quotidiano britannico cerca di dare enfasi a questo coté sull'Europa continentale parlando di "indagine Euribor" nel titolo, laddove finora lo scandalo è apparso prevalentemente confinato al Libor, l'indice sui tassi interbancari sulla sterlina, alle banche Gb e alle autorità di vigilanza del Regno. Intanto questi sviluppi vengono accolti negativamente dai mercati, con cali dei titoli SocGen, Crédit Agricole e Deutsche Bank.
In realtà il possibile coinvolgomento di Deutsche Bank nello scandalo Libor era stato riferito da altre ipotesi di stampa già a inzio luglio. E oltre a Hsbc la questione potrebbe toccare anche Royal bank Of Scotland, gruppo peraltro di fatto a controllo pubblico. Inoltre nelle prime fasi di questa vicenda erano emersi interrogativi anche sul possibile coinvolgimento delle americane Citigroup e JP Morgan.
19 luglio 2012 IL SOLE 24 ORE
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