VOLVERA (TORINO) – Per la piccola Melissa e sua madre Antonia, ribattezzata “mamma coraggio”, il 4 luglio è il giorno dello sfratto. La loro storia, partita dalle pagine di Repubblica Torino ha fatto il giro d’Italia: la donna, licenziata per essere rimasta a casa a curare la bimba malata di leucemia, non riesce più a pagare l’affitto di casa. Le donne di Volvera hanno aperto un conto per cercare di aiutarla e saranno al fianco di Antonia per accogliere l’ufficiale giudiziario. Le donne hanno messo su un sit-in a sostegno della sua causa. Dalla loro parte ci sono anche alcune associazioni di Milano e di Roma che sostengono i familiari dei bimbi affetti da leucemia, che hanno messo loro a disposizione mezzi e informazioni.
Antonia lavorava presso i Panifici riuniti di Volvera, la Cgil di Pinerolo si è offertra di seguire il suo caso. Risponde alla chiamata anche la Provincia di Torino per cercare una possibile ricollocazione della donna: le restano ancora due mesi di cassa integrazione, poi il nulla. Il segretario Cgil Fedele Mandarano si dice ottimista: “Crediamo sia possibile un reintegro”. Ma oggi, 16 maggio, giorno dello sfratto, una soluzione non si è ancora vista.
Su Facebook è comparsa una pagina di appello con tanto di codice IBAN al quale poter versare un’offerta per aiutare mamma coraggio e la sua piccola. “Stanno cominciando ad arrivare le prime sottoscrizioni – dicono Stefania Galiano e Antonella Cervo promotrici della causa – le donne di Volvera ci fermano per strada per sapere come dare una mano. Persino una bimbetta ieri mattina ha voluto regalare la sua paghetta per Melissa”.QUI
Il codice IBAN per chi volesse versare il proprio contributo è: IT47 F030 6930 6501 0000 0064 416.
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