Parma Caput Mundi. Sembra che, per qualche coincidenza astrale, stia avvenendo tutto in questi giorni in questa bella e orgogliosa città. La conclusione del processo Parmalat, il più grande crack finanziario europeo, con Calisto Tanzi ridotto a una larva, e il tentato e misterioso suicidio di Bernardo Provenzano in carcere. Entrambi simboli del tramonto della Seconda Repubblica e dei suoi collegamenti con la mafia e l'economia. "Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte". Questa notte, durata decenni, sta finendo. Parma, città della fine e di un nuovo inizio.
Parma è una città indebitata, con un grave dissesto economico. Il MoVimento 5 Stelle è un salto nell'ignoto, nel domani. Gli altri sono la continuità con il passato, la certezza del suicidio assistito. Vincenzo Bernazzoli, il candidato del Pdmenoelle è presidente della Provincia di Parma (ma le province non dovrebbero essere abolite?) in carica (così se perde conserva il posto di lavoro) e sostenitore dell'inceneritore (che causa neoplasie), ha spiegato che il futuro di Parma è nel maggiore indebitamento bancario e che (nessuna paura) i suoi uomini sanno come trattare con i banchieri. "Le banche hanno smesso di fare cessione di credito nei confronti di Comune e partecipate. Non danno più soldi per paura che il Comune sia insolvente... Senza liquidità non si possono pagare i fornitori e già a giugno, molte cose rischiano di saltare. E potrebbero saltare anche stipendi: insomma, Parma è sull’orlo del baratro, è bene che si sappia. Per uscire da tutto ciò è necessario convincere le banche a fare un prestito ponte per permettere di superare il rischio collasso. E per chiedere i soldi noi abbiamo e persone capaci, persone della società civile... competenti e in grado di trattare con le banche”. Non ne dubito. Banche e partiti sono gemelli siamesi.
Venerdì 18 alle ore 21 nel Piazzale della Pace la lista del MoVimento 5 Stelle chiuderà la campagna elettorale a Parma, io ci sarò per una breve introduzione, ma saranno loro, le loro proposte che dovrete ascoltare. Se li votate, votate voi stessi. Però chiunque li voti deve mettere in gioco qualcosa, partecipare al miglioramento della sua città. Il tempo della della delega in bianco ai partiti è finito. E' iniziato quello della partecipazione.
Se si può fare qui, si può fare ovunque
Sta a te, Parma... Parma...
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