Sicilia, Agnese Borsellino da Santoro: “Nessuna stima per l’ex ministro Mancino”
Scritto da Redazione Canicatti Web Notizie il 7 dicembre 2012, alle 07:30 FONTE QUI
In una lettera, in esclusiva a Servizio Pubblico, il programma di
Michele Santoro, Agnese Borsellino, la moglie del giudice ucciso nella strage di
via D’Amelio, commenta – con la sua voce – gli ultimi avvenimenti relativi alla
trattativa Stato-mafia.
“Non ho il titolo nè la competenza per commentare
conflitti di attribuzioni sorti tra poteri dello Stato, ma sento di avere il
diritto, forse anche il dovere di manifestare tutto il mio sdegno per un ex
ministro, presidente della Camera e vice presidente del Csm, che a più riprese
nel corso di indagini giudiziarie, che pure lo riguardavano, non ha avuto
scrupoli nel telefonare alla più alta carica dello Stato, cui oggi io ribadisco
tutta la mia stima, per mere beghe personali”.
“Non sorprende che l’attenzione dei media –
aggiunge – si sia riversata sul Quirinale, ma il protagonista di questa triste
storia è solo il signor Mancino, abile a distrarre l’attenzione dalla sua
persona e spregiudicato nel coinvolgere la Presidenza della Repubblica in una
vicenda giudiziaria, da cui la più alta carica dello Stato doveva essere tenuta
estranea”.
“Oggi io, moglie di Paolo Borsellino, mi chiedo –
conclude -: chi era e quale ruolo rivestiva l’allora ministro dell’Interno
Nicola Mancino, quando il pomeriggio del primo luglio del ‘92 incontrò mio
marito? Perchè Paolo rientrato la sera di quello stesso giorno da Roma, mi disse
che aveva respirato aria di morte?”.
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