FUMATORI ADOLESCENTI, L’ITALIA (PURTROPPO) È PRIMA IN EUROPA
- Scritto da Marta Albè
L’Italia ha raggiunto un primato purtroppo negativo per quanto riguarda gliadolescenti e il fumo. Infatti il nostro Paese è il primo in Europa per il numero di adolescenti fumatori.
Si tratta di quanto emerge dal rapporto Espad - European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs che per la sesta volta dal 1995 ha raccolto i dati relativi alla diffusione di fumo, alcol e droghe tra gli adolescenti.
La ricerca è stata condotta tra gli adolescenti delle scuole di 35 Paesi europei. La percentuale di adolescenti fumatori in Italia è del 37%, ben al di sopra del campione generale europeo che tocca il 21%.
Nella classifica degli adolescenti fumatori subito dopo l’Italia troviamo la Bulgaria e la Croazia, con il 33%, mentre agli ultimi posti ecco l’Islanda e la Norvegia che con il 6% e il 10% sono i Paesi europei dove la percentuale di adolescenti fumatori è inferiore.
Il sondaggio tiene conto anche dell’età in cui i giovanissimi cominciano a fumare. In Italia, ma anche in Francia, a Cipro e in Romania, gli adolescenti tendono ad accendere la prima sigaretta quando non hanno ancora compiuto 13 anni.
La ricerca non riguarda soltanto le sigarette ma anche l’uso della cannabis tra i giovani. Per quanto riguarda la cannabis, il Paese con più adolescenti che ne fanno uso è la Repubblica Ceca, con il 37%. In Italia invece la percentuale da questo punto di vista è del 15% per quanto riguarda gli adolescenti che hanno fumato cannabis negli ultimi trenta giorni.
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Tra gli adolescenti si sta inoltre diffondendo il consumo delle nuove droghe psicoattive(Nps) che sono più diffuse rispetto ad altre droghe già note, come ecstasy, anfetamina, cocaina e Lsd. La percentuale degli adolescenti che hanno assunto droghe psicoattive negli ultimi 12 mesi è del 5% in Irlanda e in Italia, del 6% in Bulgaria e Croazia e dell’8% in Polonia e in Estonia.
Inoltre, per quanto riguarda il consumo di alcolici, dalla ricerca emerge che tra gli adolescenti europei è diminuito dal 56% al 48% per quanto riguarda l’uso corrente e dall’89% all’80% nel consumo una tantum. In Italia in ogni caso l’84% degli studenti ha bevuto alcolici almeno una volta nella vita.
Infine, oltre al problema del fumo e dell’abuso di alcol e droghe tra gli adolescenti, la ricerca si sofferma sui rischi per i più giovani legati ad internet e al gioco d’azzardo. In Italia gli adolescenti si connettono ad internet 6 giorni su 7 in media, usano soprattutto i social network e le app per giocare, solo il 3% riferisce di aver giocato abitualmente e di frequente d’azzardo.
Riconoscete queste abitudini nei vostri figli e negli adolescenti di oggi?
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