Il 25 marzo 1957, verso le ore 18.00, in Campidoglio a Roma, nella sala degli
Orazi e Curiazi, vennero firmati i Trattati costitutivi rispettivamente della
Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità Europea dell’Energia Atomica
(Euratom).
Orazi e Curiazi, vennero firmati i Trattati costitutivi rispettivamente della
Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità Europea dell’Energia Atomica
(Euratom).
I paesi firmatari sono soltanto sei: laFrancia, la
Germania, l’Italia, il Belgio, l’Olanda ed il Lussemburgo.
Germania, l’Italia, il Belgio, l’Olanda ed il Lussemburgo.
Questi
stessi paesi, l’anno precedente (1951) avevano già dato vita alla Comunità
europea del carbone e dell’acciaio (Ceca).
Queste furono le tappe
fondamentali dell’avvio del lungo processo di unificazione
europea.
stessi paesi, l’anno precedente (1951) avevano già dato vita alla Comunità
europea del carbone e dell’acciaio (Ceca).
Queste furono le tappe
fondamentali dell’avvio del lungo processo di unificazione
europea.
Obiettivo della CEE era la creazione di un mercato comune
europeo attraverso l’abolizione progressiva dei dazi e contingenti doganali
tra gli Stati membri, nonchè l’adozione di politiche agricole, commerciali e dei
trasporti comuni.
europeo attraverso l’abolizione progressiva dei dazi e contingenti doganali
tra gli Stati membri, nonchè l’adozione di politiche agricole, commerciali e dei
trasporti comuni.
L’Euratom, invece, si proponeva come obiettivo
principale la formazione ed una rapida crescita delle industrie energetiche.
principale la formazione ed una rapida crescita delle industrie energetiche.
Per l’Italia ha firmato l’allora Presidente del Consiglio, on.
Antonio Segni, mentre per la Germania ha firmato il Cancelliere Adenauer,
seduti ad un tavolo ricoperto da una tovaglia di damasco rosso. I testimoni
ricordano che quel giorno a Roma pioveva a dirotto, tanto che qualcuno azzardò
profezie di buon auspicio, parafrasando un noto proverbio dedicato alle
spose.
Antonio Segni, mentre per la Germania ha firmato il Cancelliere Adenauer,
seduti ad un tavolo ricoperto da una tovaglia di damasco rosso. I testimoni
ricordano che quel giorno a Roma pioveva a dirotto, tanto che qualcuno azzardò
profezie di buon auspicio, parafrasando un noto proverbio dedicato alle
spose.
I Trattati di Roma entreranno in vigore a partire dal 1 gennaio del
1958.
1958.
Occorreranno tuttavia sedici anni prima che altri paesi
entrino nella CEE. Solo nel 1971, infatti, vi faranno parte anche il Regno
Unito, la Danimarca e l’Irlanda, facendo così salire il numero
di paesi della CEE a nove.
Nel 1981 entrerà la Grecia e nel 1986 la
Spagna ed il Portogallo
entrino nella CEE. Solo nel 1971, infatti, vi faranno parte anche il Regno
Unito, la Danimarca e l’Irlanda, facendo così salire il numero
di paesi della CEE a nove.
Nel 1981 entrerà la Grecia e nel 1986 la
Spagna ed il Portogallo
Il Trattato di Roma è da
considerarsi a tutti gli effetti il padre dell’Unione Europea. Infatti, il
Trattato di Maastricht del 1991 ed i successivi Trattati di
Amsterdam (1997) e di Nizza (2000) sono figli della CEE.
considerarsi a tutti gli effetti il padre dell’Unione Europea. Infatti, il
Trattato di Maastricht del 1991 ed i successivi Trattati di
Amsterdam (1997) e di Nizza (2000) sono figli della CEE.
fonte: scritto da rancesco venuti
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