Gianni Letta (Foto Ansa)
ROMA - Gianni Letta è il nuovo presidente di Civita, l'associazione che si occupa della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale operando sul territorio. L'ex sottosegretario succede ad Antonio Maccanico. A darne notizia è stato lo stesso Letta aprendo l'assemblea dei soci di venerdì mattina, che si è svolta alla presenza del sindaco di Roma, Ignazio Marino, e del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Nicola Maccanico
MACCANICO VICEPRESIDENTE - «Maccanico - ha detto Letta - è stato un servitore dello Stato e ha guidato questa associazione nel migliore dei modi. Ha organizzato mille iniziative». Nicola Maccanico (già direttore generale della Warner Bros Italia) è stato eletto nuovo vicepresidente.
COSA E' CIVITA - «Il nome Civita trae origine dalla parola latina "civitas" che indica la città intesa come luogo di appartenenza e convivenza civile» si legge sul sito di Civita«Un'idea significativa che da sempre ispira Civita, nata nel 1987 per far fronte al degrado di Civita di Bagnoregio, antico borgo dell'Alto Lazio». L'associazione, che negli anni ha ampliato l'area del proprio operato, intervenendo sul tutto il territorio nazionale, è oggi divisa in due realtà: l’Associazione Civita e Civita Cultura (già Civita Servizi).
La Domus di Palazzo Valenitni
MOSTRE E VISITE GUIDATE - Tra le iniziative di Civita a Roma e nel Lazio al momento ci sono: le visite guidate a Castel Sant'Angelo(tutti i giorni dalle 20.30 all’una di notte), la visita guidata nella villa romana sottostante Palazzo Valentini, la mostra sui fumetti di Bonelli a Palazzo Incontro. Inoltre Civita promuove il percorso della via Francigena (da Roma a Brindisi) in collaborazione con il Touring, la Rai e le Regioni.
L'INVESTIMENTO IN CULTURA - L’impegno che Civita vuole perseguire, a fianco delle Istituzioni e delle oltre 160 imprese associate, è «l'investimento in cultura, come opportunità per la crescita non solo civile ma anche economica del nostro Paese». Tra le proposte ci sono l'innovazione del sistema delle concessioni, l'aumento della competitività che prevede anche nuove ipotesi di gestione integrata tra Amministrazione pubblica e operatori privati. Una proposta di Civita riguarda anche la revisione delle tariffe dei biglietti con aumento di 1 euro per gli istituti statali, mentre uno sgravio introducendo facilitazioni in favore di particolari categorie di utenza selezionate su base sociale (disoccupati, redditi bassi, ecc.) o territoriale (residenti), secondo un approccio inclusivo capace di stimolare anche la fruizione da parte di nuovi segmenti di pubblico.
5 luglio 2013 (modifica il 6 luglio 2013)
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