ITALIANISCOSTUMATI IN RIFERIMENTO AI POLITICI CHE HANNO PORTATO IL PAESE A UN DEBITO PUBBLICO FUORI CONTROLLO... un paese che sta' nelle graduatorie che non ci fanno onore...un blog caotico e senza nessuna pretesa...
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mercoledì 30 settembre 2009
martedì 29 settembre 2009
lunedì 28 settembre 2009
ROCK CAFE'
Rock Cafè di Roma. Si trova nella leggendaria Via Veneto, proprio di fronte all'ambasciata degli Stati Uniti, e l'America è presente un po' ovunque, dal menu tipicamente yankee alla clientela composta soprattutto da turisti d'oltreoceano...
domenica 27 settembre 2009
Una tazzina di caffe' non si nega a nessuno!
CENNI STORICI DEL CAFFE'
La storia del caffe’ risale a migliaia di anni fa e la sua scoperta si basa su molte varianti storiche e miti.
La storia piu’ nota risale al 600 d.C., nella regione dell’Etiopia, dove un pastore di nome Kaldi, osservo’ che le sue pecore si muovevano con maggior energia e vivacita’ ogni volta che masticavano i rossi frutti di una pianta selvatica. Decise allora di provarli anche lui e rimase sorpreso nell’ acquisire lui stesso le proprieta’ energetiche del frutto. La’ vicino si trovava un monastero presso il quale si reco’ il pastore e rivelo’ la sua scoperta. I monaci raccolsero i frutti e dopo molte lavorazioni riuscirono a trasformarli in una bevanda che sorseggiavano per rimanere ben svegli durante le lunghe preghiere notturne.
Cosi’ l’ Etiopia e’ riconosciuta come patria del caffe’. Esiste pero’ una sua seconda patria, l’Arabia, perche’ la’ e’ incominciata la sua massima lavorazione, la sua distribuzione e a questo Paese deve il suo nome. Molti credono che il suo nome provenga da Kaffa, regione dell’Etiopia, ma in realta’ il suo nome proviene dalla parola araba “gahwa” che vuol dire “vino”. In Europa fece la sua comparsa all’inizio del XVII° secolo come “vino arabo”. Inoltre, e’ importante sottolineare che la vera bevanda di caffe’ come la conosciamo oggi e’ stata creata in Arabia.
La coltivazione della pianta del caffe’ e la sua lavorazione sono avvenute per tanti anni nello Yemen che ne deteneva il monopolio. In seguito e’ arrivato nei Paesi mussulmani e da li’ si e’ diffuso in India, nell’Europa occidentale e in America.
ORIGINE VEGETALE
La pianta che produce i frutti del caffe’ si chiama Coffea o albero del Caffe’. Si tratta di un arbusto sempreverde che assomiglia al ciliegio e cresce nei climi tropicali. Esistono circa 66 varieta’, ma le piu’ importanti sono la Coffea Arabica (contiene l’ 1% di caffeina) e la Coffea Robusta (contiene il doppio di caffeina rispetto alla Coffea Arabica).
I frutti del caffe’ necessitano di un anno per maturare e diventare di colore rosso. Il chicco di caffe’ e’ il nocciolo del frutto che si trova sull’albero e viene separato dal resto del frutto durante la lavorazione del caffe’.
STORIA DELL' ESPRESSO
La preparazione dell’espresso risale al 1822, in Francia, con l’invenzione della prima macchina rudimentale per Espresso. Questa macchina fu poi perfezionata in Italia e il consumo di espresso e’ diventato parte della vita quotidiana degli italiani. “Espresso” in italiano significa “diretto”, “veloce”.
In realta’ la parola “espresso” non si utilizza per descrivere il tipo di caffe’, ma la procedura con la quale si ottiene questo particolare caffe’. Questo procedimento prevede l’iniezione veloce (25-30 secondi) di acqua attraverso caffe’ macinato con l’utilizzazione di una speciale macchina. Questo e’ cio’ che lo differenzia principalmente dal caffe’ di filtro. Inoltre, contiene una minore quantita’ di caffeina rispetto agli altri tipi di caffe’.
La maggioranza delle miscele di questo caffe’ provengono dal Brasile, dalla Colombia e dovunque prolifera la Coffea Arabica dalla quale proviene.
CENNI STORICI DEL CAFFE'
La storia del caffe’ risale a migliaia di anni fa e la sua scoperta si basa su molte varianti storiche e miti.
La storia piu’ nota risale al 600 d.C., nella regione dell’Etiopia, dove un pastore di nome Kaldi, osservo’ che le sue pecore si muovevano con maggior energia e vivacita’ ogni volta che masticavano i rossi frutti di una pianta selvatica. Decise allora di provarli anche lui e rimase sorpreso nell’ acquisire lui stesso le proprieta’ energetiche del frutto. La’ vicino si trovava un monastero presso il quale si reco’ il pastore e rivelo’ la sua scoperta. I monaci raccolsero i frutti e dopo molte lavorazioni riuscirono a trasformarli in una bevanda che sorseggiavano per rimanere ben svegli durante le lunghe preghiere notturne.
Cosi’ l’ Etiopia e’ riconosciuta come patria del caffe’. Esiste pero’ una sua seconda patria, l’Arabia, perche’ la’ e’ incominciata la sua massima lavorazione, la sua distribuzione e a questo Paese deve il suo nome. Molti credono che il suo nome provenga da Kaffa, regione dell’Etiopia, ma in realta’ il suo nome proviene dalla parola araba “gahwa” che vuol dire “vino”. In Europa fece la sua comparsa all’inizio del XVII° secolo come “vino arabo”. Inoltre, e’ importante sottolineare che la vera bevanda di caffe’ come la conosciamo oggi e’ stata creata in Arabia.
La coltivazione della pianta del caffe’ e la sua lavorazione sono avvenute per tanti anni nello Yemen che ne deteneva il monopolio. In seguito e’ arrivato nei Paesi mussulmani e da li’ si e’ diffuso in India, nell’Europa occidentale e in America.
ORIGINE VEGETALE
La pianta che produce i frutti del caffe’ si chiama Coffea o albero del Caffe’. Si tratta di un arbusto sempreverde che assomiglia al ciliegio e cresce nei climi tropicali. Esistono circa 66 varieta’, ma le piu’ importanti sono la Coffea Arabica (contiene l’ 1% di caffeina) e la Coffea Robusta (contiene il doppio di caffeina rispetto alla Coffea Arabica).
I frutti del caffe’ necessitano di un anno per maturare e diventare di colore rosso. Il chicco di caffe’ e’ il nocciolo del frutto che si trova sull’albero e viene separato dal resto del frutto durante la lavorazione del caffe’.
STORIA DELL' ESPRESSO
La preparazione dell’espresso risale al 1822, in Francia, con l’invenzione della prima macchina rudimentale per Espresso. Questa macchina fu poi perfezionata in Italia e il consumo di espresso e’ diventato parte della vita quotidiana degli italiani. “Espresso” in italiano significa “diretto”, “veloce”.
In realta’ la parola “espresso” non si utilizza per descrivere il tipo di caffe’, ma la procedura con la quale si ottiene questo particolare caffe’. Questo procedimento prevede l’iniezione veloce (25-30 secondi) di acqua attraverso caffe’ macinato con l’utilizzazione di una speciale macchina. Questo e’ cio’ che lo differenzia principalmente dal caffe’ di filtro. Inoltre, contiene una minore quantita’ di caffeina rispetto agli altri tipi di caffe’.
La maggioranza delle miscele di questo caffe’ provengono dal Brasile, dalla Colombia e dovunque prolifera la Coffea Arabica dalla quale proviene.
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