Le cose si muovono molto lentamente, troppo senza alcun dubbio, ma si muovono. Apprendiamo che rappresentanti della cancelleria tedesca hanno recentemente incontrato militanti antisionisti dell’organizzazione ebraica ultra-ortodossa Neturei Karta, la stessa organizzazione che si è associata, con l’umorista Dieudonné, Yahia Gouasmi e Alain Soral, alla lista antisionista. Evidentemente, i tedeschi che conoscono la realtà della posizione sionista all’epoca dell’arrivo al potere di Hitler sono più numerosi di quanto si pensi.

Un funzionario dell’ufficio della Merkel incontra ebrei antisionisti

La setta antisionista ultra-ortodossa ha un incontro un funzionario tedesco nel quadro di un possibile tentativo di indebolire il legame tra Israele, l’ebraismo e la Germania.

Un alto dirigente del cancelliere tedesco Angela Merkel si è incontrato la scorsa settimana con alcuni rappresentanti dell’organizzazione ultra-ortodossa antisionista Neturei Karta, in occasione della Giornata Internazionale della Memoria dell’Olocausto.

Il funzionario ha incontrato quattro membri dell’organizzazione a Berlino, dove questi ultimi hanno protestato contro l’esistenza dello Stato di Israele e lo sfruttamento dell’Olocausto per motivi politici da parte dei sionisti.

Yediot ha rivelato che il funzionario è un capo dipartimento presso l’ufficio della Cancelliera e, contro ogni aspettativa, li ha incontrato apertamente. I membri di Neturei Karta hanno confermato che lo scopo della riunione era chiarire agli occhi dei tedeschi che il sionismo non rappresenta l’ebraismo.

La delegazione Neturei Karta era composta da due sopravvissuti all’Olocausto, Moshe Dov e Chezkel Klein, e dal suo portavoce , Rabbi Yisroel Dovid Weiss, che durante l’incontro ha affermato: “l’Olocausto fu una punizione divina per gli ebrei perché i sionisti non hanno voluto seguire il sentiero di Dio e volevano essere indipendenti” [Una lettura tradizionale del giudaismo è che l’esilio è una punizione divina inflitta agli Ebrei].

Weiss ha riportato al funzionario della Cancelleria che circa il 10% degli ebrei appartiene al movimento antisionista. Negli ultimi anni, alcuni funzionari dell’Ufficio della Signora Merkel hanno lavorato per indebolire le speciali relazioni tra Israele e Germania, al fine di svincolare Berlino dalla responsabilità storica dell’Olocausto. L’incontro, riportato dal quotidiano di sinistra Neues Deutschland, non aveva carattere di segretezza.

Da registrare che in passato Neturei Karta ha altresì partecipato in Iran alle manifestazioni che negavano l’Olocausto, promosse dall’ex presidente Mahmoud Ahmadinejad .

Eldad Beck, Yediot Aharonot (Sionistan)